Turismo sul lago di Como
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Turismo sul lago di Como

Quando parliamo di turismo sul lago di Como stiamo facendo riferimento ad uno dei luoghi d’interesse più visitati d’Italia. Infatti, il Lario ed il suo territorio circostante, sono uno scrigno d’arte, natura e cultura che ogni anno attira numerosi flussi di turisti.

Il bacino lariano custodisce monumenti straordinari, piccoli tesori artistici di singolare bellezza. Qui, infatti, troviamo importanti testimonianze storiche e culturali incastonate tra montagne e scorci paesaggistici suggestivi.

Turismo lacustre

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Le acque limpide del lago di Como costituiscono, da sempre, un forte richiamo per tutti quei visitatori che apprezzano il turismo lacustre. Il meraviglioso bacino, infatti, consente di praticare attività legate agli sport acquatici, come ad esempio vela, canoa e windsurf. lago di como  

Di straordinaria bellezza sono senza dubbio i tour panoramici in barca a vela, offerti dall’agenzia di Subacco. Grazie a Roberto, titolare dell’azienda, sarete in grado di navigare le acque del lago alla scoperta delle attrazioni paesaggistiche più incantevoli della zona. Scorci mozzafiato e panorami incredibili non aspettano altro di essere ammirati in tutto il loro splendore.  

Personaggi storici vissuti sul lago di Como

Per conoscere a fondo l’identità artistica e letteraria del lago di Como dobbiamo fare riferimento ai numerosi personaggi storici che hanno contribuito alla sua fama. Ad esempio, basti pensare ai grandi letterati romani, come il Plinio il Vecchio a Plinio il Giovane, celebrati sulla facciata del Duomo di Como. Oppure ad Alessandro Volta, fisico ed inventore della pila, al quale sono dedicati un museo ed il Tempio Voltiano. Per continuare, possiamo citare il grande Alessandro Manzoni ,con il suo celebre “Promessi sposi” e Stendhal che soggiornò spesso sulle rive del lago. Ed inoltre Giuseppe Parini, Canova ed Antonio Stoppani, innovatore della geologia italiana. Insomma, la lista è davvero infinita! Non ti resta che fare la valigia e vivere il turismo sul lago di Como.

Storia e cultura: i musei del lago di Como

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Tutto il bacino lariano presenta tracce di storia e di cultura che sono preziosamente custodite in diversi musei. Per citarne alcuni, ad esempio, il Museo della Seta e il Museo civico di Storia Naturale. Inoltre, il Lario, fu anche soggiorno per Giuseppe Garibaldi. Ricordiamo, infatti, che proprio sulle sue rive si svolsero l’insurrezione antiaustriaca del 1848 e la battaglia di San Fermo nel 1859. Armi, divise e documenti del Museo Storico raccontano la storia del Risorgimento.

Ma non solo. La zona di Como fu anche sede di una delle più importanti e raffinate culture del neolitico in Italia, quella detta di Golasecca. Le ceramiche e i reperti che testimoniano questo momento storico sono tutte conservate nel Museo Civico Archeologico.

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In conclusione, grazie ai suoi meravigliosi musei, il Lario è in grado di attirare un gran numero di turisti provenienti da tutto il mondo. Ma se questo non dovesse bastarti, prova con un viaggio indietro nel tempo alla scoperta di antiche rovine e reperti archeologici unici.

Alla scoperta del passato: il turismo che non ti aspetti

Forse non tutti sanno che dal punto di vista archeologico il Lago di Como offre una vasta gamma di siti e rovine antiche davvero affascinanti. Infatti, girovagando per il bacino, possiamo ammirare resti medievali, monumenti artistici importanti e persino antiche rovine appartenenti a epoche diverse. Vediamone alcune in dettaglio.

Il Parco regionale di Spina verde

Rappresenta un’area naturale protetta situata sulla fascia collinare a nord ovest di Como che offre molteplici attrattive. In primo luogo la natura, grazie agli aspetti geologici e botanici peculiari del parco. In secondo luogo l’archeologia, per via dei resti della Como protostorica. Ed infine la storia, con importanti tracce storiche del comasco, in particolare il castello del Baradello e la linea Cadorna.

Il Forte di Fuentes

Risalente al 1603, è la struttura architettonica che meglio descrive la dominazione spagnola del XVII secolo nello Stato di Milano. Fu crocevia di molte battaglie e importantissimo punto di partenza per le spedizioni nelle Fiandre in rivolta. Forte Fuentes è aperto da Pasqua al 4 novembre tutti i sabati e le domeniche.

Le Terme romane di Como

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Risalgono alla metà del I secolo D.C. e si sviluppano su un’area di 1500 mq. Negli anni 70’ iniziarono gli scavi che portarono alla luce le murature relative ad 8 ambienti diversi, le cui piante richiamano l’architettura della Domus Area. L’impianto termale di Como, secondo quanto riportato alla luce, doveva essere il più grande di tutto l’Impero Romano al di fuori di Roma. Attualmente le terme sono visitabili grazie ad un percorso di passerelle sopraelevate da cui è possibile visionare gli scavi e gli intonaci recuperati.

L’ Isola Comacina

Unica isola del lago di Como, è situata nel comune di Ossuccio e possiede un grande patrimonio storico. A partire dal tardo impero romano, l’Isola divenne un centro fortificato, il cui dominio è stato più volte rivendicato da popolazioni diverse. Gli scavi, infatti, hanno portato alla luce i resti delle antiche fortificazioni, collegate al fitto sistema di torri d’avvistamento poste lungolago. Furono anche trovati numerosi complessi sacri. Fra questi ultimi, i più importanti comprendono gli scavi di Santa Eufemia, il Battistero e la chiesa di San Giovanni.

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